ANDIP: sul Registro Pubblico delle Opposizioni urgono chiarimenti

Il Presidente dell'ANDIP (Associazione Nazionale per la Difesa della Privacy) dott. Michele Iaselli interviene in maniera decisa su uno degli argomenti più delicati e discussi negli ultimi tempi. "L'Associazione che presiedo da quando ha aperto una linea diretta per chiarimenti sul Registro Pubblico delle Opposizioni, è letteralmente tempestata di telefonate e lamentele da parte dei cittadini sulla funzionalità del Registro stesso. Molti sostengono di trovare difficoltà sulle modalità di iscrizione, altri non ricevono alcun riscontro con l'indicazione del relativo codice utenza, ma la maggioranza dei cittadini lamenta che nonostante l'iscrizione continuano ad essere infastiditi dai call center con le solite telefonate promozionali". "Purtroppo il sistema è perverso – continua il dott. Iaselli - e le conseguenze le pagano come sempre i cittadini. Gli operatori telefonici attualmente iscritti al Registro sono una minima parte rispetto a quelli esistenti e molti non intendono affatto sostenere i costi del Registro per accertare chi sia iscritto o meno. Quindi l'unica alternativa è rischiare e continuare a telefonare come sempre, tanto non esiste alcun controllo preventivo. E' vero le sanzioni sono pesanti, ma i call center non consentono alcuna identificazione e quindi rendono vana qualsiasi denuncia". "Insomma – conclude il presidente dell'ANDIP - siamo alle solite, le norme esistono, ma non trovano applicazione ed a questo punto ci si chiede a cosa sia servita questa introduzione del Registro mai vista favorevolmente dall'ANDIP che addirittura ha peggiorato la situazione".